All'incontro
che Borghi d'Europa ha organizzato a Milano,presso l'Osteria della
Stazione l'Originale,
Silvia
Faccio ( Consulente
per la Promozione di Strutture Turistiche e Ricettive
), ha presentato il Parco Agricolo Sud Milano, inserito nei progetti
dei Percorsi Internazionali.
PARCO
AGRICOLO SUD MILANO (PASM)
A
pochi minuti dal centro di Milano è possibile trovare i tempi lenti
del mondo rurale immergendosi nel Parco Agricolo Sud Milano,il parco
di cintura urbana che ricopre il semicerchio meridionale della
Provincia di Milano includendo61 comuni(compreso il capoluogo): a
ovest si congiunge al Parco del Ticino, a est al Parco dell'Adda.
Questo meraviglioso territorio è protagonista di uno dei progetti di
forestazione urbana più interessanti a livello mondiale
- • Il principale elemento distintivo del PASM è la sua vocazione agricola, testimoniata dalle ampie distese di terreni coltivati, dalla presenza di numerose cascine antiche e nuclei rurali di pregio che punteggiano tutto il territorio. Numerose sono le aziende agricole dotate di spacci per la vendita diretta, dove è possibile acquistare prodotti locali di qualità e a chilometro zero. Le colture tradizionali che troviamo nel parco sono quelle del mais e del riso, mentre le produzioni animali costituiscono il secondo asse portante dell'agricoltura milanese.
- Altro elemento distintivo del PASM è la sua connotazione ambientale caratteristica: marcite, fontanili, rogge, risaie e filari d'alberi che non solo offrono suggestivi scorci panoramici e fanno paesaggio, ma soprattutto promettono di gettare le basi per un nuovo futuro. Lo dimostra il fatto che al“World Forum on Urban Forests Milano Calling 2019” in Triennale Milano, il Comunedi Milano, laCittà Metropolitana, il Politecnico di Milano,Parco Agricolo Sud e Parco Nord presenteranno il progetto ForestaMi che, con la messa a dimora di tre milioni di alberi a Milano entro il 2030,fa del capoluogo lombardo uno dei casi di forestazione urbana più interessanti a livello mondiale. ForestaMi farà scuola su tutto il territorio nazionale con il progetto “Parco Italia”che estende il modello Foresta Mi a 14 metropoli italiane collegate tra loro da corridoi verdi (in pochi anni è prevista la messa a dimora di 22 milioni di nuovi alberi).
- • Un’estesa rete di itinerari tematici Questo ampio e prezioso territorio offre diversificati itinerari in cui scoprire in modo sostenibile borghi, castelli, aree naturalistiche e cascine. È possibile scoprirli seguendo l’estesa rete di piste ciclabili che attraversano il Parco e si riconnettono con Milano attraverso il Naviglio Grande e Pavese. Oltre ai percorsi in bicicletta è possibile optare per quelli in barca organizzati dalla Navigli Lombardi.
LE
VIE DEL GUSTO, LE VIE DEL PANE, LE VIE DELLA PIZZA
Mulino
dei Fratelli Bava, Abbiategrasso
Già
citato in documenti del XIV secolo, il Molino Comune di Abbiategrasso
è uno dei rarissimi mulini idraulici ancora in funzione chemacina a
pietra i grani dei coltivatori biologici del territorio. Questo
mulino è importante anche perché qui viene macinato il grano
destinato a produrre i prodotti (pani, farine, biscotti e dolciumi,
grissini, a filiera corta e a Km 0) del progetto <<Filiera del
GRANO>>,nato grazie al DESR, Distretto rurale di Economia
Solidale del Parco Agricolo Sud Milano (DESR PASM),rete locale di
soggetti collettivi interessati a diffondere e praticare l’economia
solidale e il consumo critico nelle sue diverse forme, principalmente
nel territorio del Parco.
LA
VIA DELLA BIRRA
La
prima birra artigianale monastica del nostro PaeseNel
1971la Comunità monastica benedettina dei Santi Pietro e Paolo si è
insediata in un tipico cascinale lombardo ristrutturato all’interno
del Parco agricolo Sud Milano(località Cascinazza, Buccinasco).
Quinel 2008 è stato realizzato il primo micro birrificio italiano
gestito interamente da monaci,che ha prodotto la prima birra
artigianale monasticadel nostro Paese, continuando la tradizione
delle birre in stile abbazia.La Birra Cascinazza è la prima birra
d'abbazia italiana, prodotta artigianalmente dai monaci
benedettini,secondo la tradizione birraria belga.
PERCORSI
della FEDE
Monastero
Cistercense di Chiaravalle e il suo mulino
Abbazia
di Mirasole
Abbazia
di Viboldone
LE
VIE DEL TEMPO …LENTO
Gaggiano,
borgo felice Bassi
edifici storici che si specchiano nelle acque del Naviglio Grande,
antiche corti, operose cascine in cui rivivono le atmosfere agresti
della pianura lombarda e tutt’intorno verdi risaie e campagna.
Gaggiano, questo piccolo comune dell’hinterland milanese, in
passato ambita location di numerosi film, viene oggi considerato una
vera e propria oasi verde, non solo perché soltanto il 20% del suo
territorio è edificato, ma anche perché è stato classificato da Il
Sole-24 come uno dei borghi più felici d’Italia (21° posto nel
2014).
AREE
NATURALISTICHE
- • Le marcite di Noviglio
- • Bosco di Riazzolo - Esteso su una superficie di 65 ettari compresi nei Comuni di Albairate, Cisliano e Corbetta, il Bosco di Riazzolo è considerato negli studi scientifici preziosa reliquia dell’originaria foresta planiziale lombarda
- • Oasi WWF del Bosco di Vanzago In questa Oasi, Zona di Protezione Speciale che racchiude uno degli ultimi boschi sopravvissuti nella Pianura Padana, è attivo il Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS): un vero e proprio ospedale con un "Pronto Soccorso" che accoglie animali in difficoltà o feriti e che vengono curati dai veterinari del WWF e poi, una volta ristabiliti vengono liberati nel loro ambiente naturale.
- • Le sorgenti della Muzzetta (Comuni di Rodano e Settala) La riserva naturale, uno dei siti naturali di maggior pregio del Parco Sud, si estende intorno a tre fontanili: il Molino, primo della Provincia di Milano per dimensioni, il Vallazza e il Regelada. Le sorgenti della Muzzetta ospitano una ricca fauna: fagiani, picchi, martin pescatori, usignoli di fiume.
- • Lago Boscaccio, Gaggiano
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