venerdì 19 aprile 2019

Piazza al Serchio - La campagna stavoltavoto.eu



Borghi d’Europa aveva inserito la Pieve di San Pietro Apostolo nei Percorsi della Fede per l’Anno europeo del Patrimonio culturale.

Piazza al Serchio (Piazza Massese sino al 1923) è un comune italiano di 2.274 abitanti della provincia di Lucca, in Garfagnana, e ha una superficie di 27,08 chilometri quadrati per una densità abitativa di 94,39 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 536 metri sopra il livello del mare. Il nome della località deriva dal composto di “piazza”, con probabile riferimento a uno “spiazzo” o a un luogo di “mercato”, e della specificazione “al Serchio”, con riferimento all’ubicazione della città nell’alto bacino dell’omonimo fiume, aggiunta con il passaggio del comune alla Provincia di Lucca nel 1923. Il comune era precedentemente denominato Piazza Massese.
La pieve di San Pietro è un edificio sacro che si trova a piazza al Serchio.
La facciata in pietra, spartita da paraste, reca evidente il segno di una sopraelevazione. Nell’architrave del portale si ricordano lavori effettuati nel Settecento, quando in una nicchia al di sopra di questo fu collocata una statuetta in marmo del santo titolare.
L’interno, a una navata, è assai posteriore, le pareti sono segnate da grandi archeggiature. Un dipinto su tela del XVIII secolo raffigurante i Santi Pietro e Paolo è collocato sopra il coro della stessa epoca.

Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio culturale.
“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l’UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l’impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
“Cosa fa per me l’Europa” https://what-europe-does-for-me.eu/
Campagna in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
– A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo

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