giovedì 29 ottobre 2015

AGRICOLTURA BIOLOGICA: FA BENE ALL’UOMO, TUTELA L’AMBIENTE. La case history marchigiana, regione all’avanguardia.

Si è svolto nell’ormai consueta cornice dello Spazio Elica a Milano l’incontro “Agricoltura biologica: fa bene all’uomo e tutela l’ambiente” organizzato da Regione Marche in occasione di Expo Milano 2015.
Il Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura Regione Marche, Cristina Martellini, ha aperto i lavori con un intervento attento e mirato su come l’agricoltura biologica sia un fiore all’occhiello della regione e su come venga considerato l’intero ecosistema, sfruttando al massimo la naturale fertilità del suolo.
Con Silvia Zucconi, Coordinatore Area Agricoltura e Industria Alimentare di Nomisma, si è invece parlato di numeri. È interessante notare come solo sul territorio marchigiano siano oltre 2300 le aziende produttrici e più di 57.000 ettari di superficie coltivata, pari ad oltre il 12 % della superficie agricola regionale. Gli incrementi maggiori si registrano nella vite (+ 16%) e negli ortaggi (+ 52%).
Una fetta di agricoltura dunque che continua a registrare crescite anche grazie anche al sostegno del Programma di Sviluppo Rurale Marche.
Gli interventi si sono conclusi con Francesco Torriani, Presidente Consorzio ConMarcheBIO. L’agricoltura biologica è parte integrante del sistema economico e sociale della Regione Marche. La natura stessa del territorio marchigiano è destinata a produzioni di nicchia ad alto valore aggiunto. L’opzione di questa agricoltura rappresenta una scelta di valore anche nei confronti della garanzia al consumatore.
Presenti anche i responsabili delle principali cooperative socie promotrici della filiera regionale biologica. Durante questo interessante evento, focalizzato sull’importanza della buona pratica della coltivazione biologica anche nella produzione della pasta, questo prodotto è stato degustato con molteplici sughi, ovviamente tutti anch’essi assolutamente biologici.

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