mercoledì 7 dicembre 2022

La Via dei Formaggi – Il Bastardo del Grappa della Malga Sociale Monte Asolone

 


Borghi d’Europa ha inserito la cooperativa Monte Asolone nel Percorso La Montagna dell’Informazione, per raccontare i prodotti tipici di Malga della cooperativa sociale, che opera nel settore olivicolo e in quello caseario.

Arianna si occupa dello spaccio di Pove del Grappa, ove vengono proposti prodotti lattiero caseari,insaccati,olio extra vergine di oliva e prodotti del territorio di prima qualità.

” Il formaggio Bastardo del Grappa prosotto dalla Malga Sociale Monte Asolone – racconta Arianna-,è ottenuto dalla lavorazione di latte intero di una munta e parzialmente scremato della seconda munta, proveniente dalle vacche di razza Frisona,Bruna,Pezzata Rosssa,Burlina e viene sottoposto per due volte a un leggero innalzamento della temperatura”.

E’ un formaggio soggetto a stagionatura breve o medio lunga. La pasta risulta semidura con presenza di rare occhiature irregolari di media grandezza,dal sapore inteso e marcato che richiama i profumi di malga e la compisizione floreale del pascolo.

E’ un prodotto caratteristico e tipico del Massiccio del Grappa che per tradizione i malghesi di un tempo producevano verso il periodo di fine alpeggio per avere un prodotto da poter stagionare e consumare durante l’inverno.

mercoledì 7 settembre 2022

Vittorio Veneto, Borgo del Gusto - La seconda giornata di informazione alla Osteria Dante da Buba, il 30 agosto

  La seconda giornata di Vittorio Veneto,Borgo del Gusto si è aperta alla Osteria Dante da Buba con la presentazione del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie della Pizza.

Il Percorso mette a confronto idee e progetti capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei territori di riferimento, partendo dai mulini antichi o ritrovati, sino a grani autoctoni eccellenti e pani e pizze originali, diversi e soprattutto artigianali, dedicando ad ogni tappa l’individuazione almeno d’un panificio ed una pizzeria.

A Vittorio Veneto la Pizzeria San Remo di Fabio e Barbara ha raccontato la storia di un prodotto

eccellente, interpretato con materie prime ineccepibili.

Per il Percorso Aquositas, le Vie d'Acqua, le Terre del Piave hanno proposto i vini di Espeditodella famiglia Lorenzon di Roncadelle : un raboso in versione 'beverina' e l'Incrocio Manzoni.

"La nostra azienda è costituita da circa 30 ettari di vigna, dove la nostra famiglia giorno dopo giorno va ad accudire la terra con amore e con il massimo rispetto per la natura, cogliendo così al meglio il nobile frutto che con generosità ci vorrà donare. Il rispetto per la natura, l’accostarsi con dedizione e rispetto a ogni lavoro, ed il grande amore per la famiglia è ciò che ci dà lo stimolo per protrarre la memoria dei nostri padri, certi di poter un giorno passare il testimone alle generazioni future. "

Per la Via dei Norcini, la degustazione ha previlegiato la Porchetta Trevigiana del Salumificio Spader, accompagnandola alla Porchetta di San Marino.

I giornalisti della sezione estero dell'USGI, hanno infatti presentato la porchetta di San Marino.La lavorazione originale è denominata “senza fretta, senza paragone” della durata di 31 giorni, che conferisce alta digeribilità al prodotto grazie alla maggiore presenza di aminoacidi liberi rispetto alla lavorazione tradizionale che invece dura soltanto 7giorni. Va segnalata l'assenza di zangolatura, e una lunga permanenza in “marinatura”con trasformazione enzimatica.

Il prodotto è certificato anallergico dal Dicastero della Sanità e Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino (prot. 5309/09 del 01/08/05) e quindi adatto anche per chi soffre di allergie e intolleranze alimentari.

Lo spumante Casera Frontin Brut Nature  "...è il Vino frutto della passione di Maurizio e Fabiola per la loro casetta in montagna a 420 mt in mezzo ai boschi bellunesi.   Casara Frontin è un blend di PG e vitigni resistenti, coltivati su terreno con presenza di roccia e fondo argilloso. Il risultato è uno spumante Brut Nature con delicati note floreali e fruttate, che si declinano al palato in sensazioni fresche e minerali. "

Il racconto della Strada Europea dei Formaggi si è svolto con la degustazione condotta da Alessandro Arioldi, 'Quel del Formai', casaro-selettore di Castelcies di Cavaso del Tomba.


L'incontro si è chiuso con l'intervento di Michele Carrisi, della Microtorrefazione Caffetin di Candelù, per il Percorso le Vie del Caffè.

"Questa storia potrebbe iniziare così “c’erano una volta un piccolo uomo, passione e tanti chicchi di caffè”, semplicemente. Mi chiamo Michele e sono un microtorrefattore.

Nel 2014 mi sono avvicinato al caffè, una bevanda che mi ha sempre affascinato, ma che mi ha letteralmente rapito, grazie alla “Third Wave”, un movimento culturale che innalza il caffè a esperienza sensoriale e lo promuove come prodotto artigianale di alta qualità.Non credo di essere formato al 100% vista la complessità di questa materia, ma informato sicuramente su tutti i processi di lavorazione di questa favolosa pianta, dalla sua coltivazione, lavorazione e selezione, alla tostatura artigianale, che curo personalmente nel mio laboratorio di Candelù, fino alla preparazione in tazza per esprimere al meglio le caratteristiche del caffè sia Espresso che, perché no, a filtro.

Tutto ciò senza tralasciare un concetto a me molto caro: la sostenibilità. Mi impegno e ci tengo a ricercare dei produttori di caffè verde che rispettano i principi del mercato equosolidali.Vi aspetto per quattro chiacchiere davanti ad un caffè a Caffettin microtorrefazione, così: semplicemente. "

giovedì 18 agosto 2022

Eurosostenibilità – La sostenibilità nel settore degli indumenti di lavoro – L'impegno di Konsum srl

 


 


Borghi d'Europa propone dal 2020 un percorso informativo internazionale denominato

EUROSOSTENIBILITA', che ha preso il via dal Patrocinio concesso da ESOF2020 Trieste

Città Europea della Scienza a Borghi d'Europa.

Le iniziative 2022 sono dedicate ai temi della sostenibilità aziendale e vengono supportate da Konsum srl di Cornuda (TV), azienda che opera nel Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia.


Nel settore degli indumenti da lavoro vi sono serie motivazioni che portano alla scelta di tessuti

ecologici. La necessità di promuovere l'economia circolare e la sostenibilità nel settore tessile, ha fatto nascere una gamma green molto innovativa, "...prodotta con poliestere ricavato da bottiglie di plastica riciclata, polpa di legno, cotone certificato in base agli standard Faitrade o BCI (Better Cotton Initiative) che tengono conto delle condizioni dei produttori nei paesi in via di sviluppo e cotone biologico, cioè coltivato in assenza di sostanze chimiche. Il cotone infatti utilizza il 2,5% delle terre coltivate al mondo ma consuma il 16% dei pesticidi. D’altro canto, utilizzare poliestere ecologico significa dare nuova vita ad una bottiglia di plastica che impiegherebbe circa 1000 anni per scomparire, risparmiare il 45% di energia, il 20% di acqua e il 30% di emissioni nella produzione della fibra rispetto al normale poliestere."

Marilisa Romagno delinea in un articolo di Alternativa Sostsnibile quali sono i 5 motivi per scegliere abiti da lavoro sosteninbili in azienda

http://www.alternativasostenibile.it/articolo/tessuti-green-5-motivi-scegliere-abiti-da-lavoro-sostenibili-azienda



1. PIÙ ENERGIA PER IL PIANETA

Per produrre una tonnellata di plastica sono necessari 900 litri di petrolio, 180 metri cubi d'acqua e 14mila kiloWattora di energia. Per una tonnellata di plastica riciclata, invece, bastano 2 tonnellate di plastica usata, 1 metro cubo d'acqua e 950 kiloWattora di energia.



2. MINORE INQUINAMENTO DA PLASTICA NEI MARI

Secondo dati del WWF, la plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge del Mediterraneo. L’Europa, il secondo maggiore produttore di plastica al mondo dopo la Cina, riversa in mare ogni anno tra le 150 e le 500 mila tonnellate di plastica. Incoraggiare e promuovere l’adozione di plastica riciclata permette di limitarne la dispersione nell’ambiente.



3. BENEFICIO ECONOMICO PER IL PAESE

Secondo il Green Economy Report del COREPLA (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), nel 2017 sono stati avviati a riciclo il 43,4% degli imballaggi in plastica raccolti; e tra il 2005 e il 2017 gli imballaggi avviati al recupero sono cresciuti in modo esponenziale con un più 64%, recando al Paese un beneficio economico di oltre 2 miliardi di euro per la materia prima non consumata, per la produzione di energia e per il risparmio di emissioni di CO2. Utilizzare vestiti ecosostenibili moltiplica quindi i benefici derivanti dal riciclo della plastica.



4. MINORI CONSUMI DI GAS SERRA E DI ACQUA

Secondo il primo studio internazionale sulla valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) del cotone biologico promosso da TE (Textile Exchange, organizzazione no-profit che si occupa di promuovere un’industria tessile sostenibile), su dati provenienti da paesi come India, Turchia, Tanzania, Stati Uniti e Cina che rappresentano il 97% della produzione mondiale di cotone biologico, gli effetti positivi del cotone bio sono diversi: il 46% della riduzione delle emissioni di gas climalteranti; il 70% della riduzione delle emissioni responsabili dell’acidificazione; il 91% della riduzione di consumi di acqua destinata principalmente all’irrigazione (esclusa l’acqua piovana); il 26% della riduzione dell’eutrofizzazione, vale a dire dell’eccessivo arricchimento di sostanze nutritive dell’ecosistema; il 62% della riduzione di consumi di energia primaria.

mercoledì 6 luglio 2022

Eurosostenibilità -LA FINANZA ECOLOGICA , l'intervento di Laura Panizutti

 


Uno degli interventi più inattesi ed interessanti alla nostra manifestazione romana dedicata al rinnovo della collaborazione fra l’Associazione Borghi d’Europa e IAI- Iniziativa Adriatico-Jonica è stato quella della nostra amica Laura Panizutti, consulente finanziaria.

Il suo discorso è iniziato con un’affermazione quanto meno curiosa: “La finanza deve essere sostenibile ed adeguarsi alla politica di sostenibilità ecologica, come indicato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con suoi 17 obiettivi ambientali di sviluppo”.

Fra gli sguardi incuriositi degli astanti proseguì:” Ci si è finalmente resi conto che ogni uomo, con i suoi consumi vitali, rappresenta un peso nell’equilibrio ambientale. E siccome siamo miliardi sulla terra, (si parla attualmente di 7,9 miliardi di persone- NdR), ciò rappresenta un grave problema ambientale, di cui ci si è finalmente resi conto; perciò ciascuno deve impegnarsi, non solo a turbare il meno possibile l’equilibrio ecologico, ma anzi a migliorarlo, secondo appunto i goals indicati dalle Nazioni Unite.

Ma ciò vale anche nell’ambito finanziario: ognuno di noi, coi suoi consumi rappresenta comunque un peso nell’economia. Deve perciò impegnarsi a riequilibrare questo fenomeno, innanzi tutto con il proprio lavoro. Ma, si spera che tale attività non serva soltanto ad assicurare la sopravvivenza, ma gli procuri anche un surplus di denaro. Che cosa farne? Certo la beneficenza è un dovere morale, ma al di là di questa? La tentazione opposta è ovviamente la speculazione e per molto tempo il Capitalismo ne è stato affetto. Oggi, come si è capito che bisogna sempre rispettare l’equilibrio ecologico, così in campo finanziario si è compreso che bisogna rispettare un equilibrio economico. Una speculazione selvaggia non fa infatti che desertificare l’ambito economico in cui opera. Come sul versante ecologico abbiamo capito che è necessario una sostenibilità, questo stesso concetto deve essere dunque applicato all’azione economica. Perciò è necessario che chi opera abbia un legittimo guadagno (altrimenti mancherebbe la motivazione all’investimento), ma anche che si impegni ad uno sviluppo dell’ambiente economico in cui opera.

Dopo questa breve ma lucida presentazione di una visione ecologica dell’investimento, alzò il calice fra gli applausi dei commensali, che non avrebbero mai pensato di assistere ad una conferenza economica così chiara, pur se assai breve.

Gianluigi Pagano







Obiettivo 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti



Secondo i dati attuali, nel mondo sono più di 200 milioni le persone senza fonte di guadagno, soprattutto giovani. Lavoro e crescita economica contribuiscono in modo determinante a debellare la povertà. La promozione di una crescita sostenibile e di un’economia verde nonché la creazione di un numero sufficiente di posti di lavoro dignitosi, congiuntamente al rispetto dei diritti dell’uomo e dei limiti del nostro Pianeta, hanno un’importanza cruciale sia per i Paesi in via di sviluppo sia per quelli emergenti e industrializzati.


L’obiettivo 8 comprende sotto-obiettivi concernenti la crescita economica, l’aumento della produttività e la creazione di posti di lavoro dignitosi. Il lavoro forzato deve essere contrastato e i fenomeni della schiavitù moderna e della tratta di esseri umani dovranno essere sradicati entro il 2030. Una crescita economica sostenibile non può inoltre avvenire a scapito dell’ambiente. L’obiettivo 8 esige pertanto il miglioramento, a livello mondiale, dell’efficienza nell’uso delle risorse nel consumo e nella produzione e persegue il disaccoppiamento della crescita economica dal degrado ambientale.



domenica 19 giugno 2022

A Santa Rita (Padova) : dall'Antico Forno alla Via delle Buone Cose

 




Mi capita spesso di 'cliccare' sulla pagina facebook SANTA RITA-un quartiere da vivere ogni giorno, perchè mi suggerisce una idea concreta di comunità.

"Vogliamo raccontare Santa Rita, un rione centrale della città di Padova.

Abitare il quartiere per noi è sentirsi ospitati da uno spazio che ci accoglie, ci chiede cure, dove si possono incontrare gli altri e insieme creare comunità ".


Una Parrocchia della Diocesi di Padova assai vivace .La chiesa, conosciuta popolarmente anche come "Chiesa di Santa Rita" è storicamente un luogo di fede e raccoglimento

La chiesa è dedicata ai santi fratelli Canziano, Canzio, Canzianilla e a Proto, martiri di Aquileia (31 maggio 304). I lavori di ricostruzione ed ampliamento della chiesa primitiva, una delle più antiche della città, gravemente danneggiata dal disastroso terremoto del 1117 e dal terribile incendio del 1174, furono terminati nel 1617. Durante i lavori la zona presbiteriale fu trasferita da est a sud, ma il campaniletto romanico rimase inalterato.

Il restauro del 1955 ha messo in luce, sul fianco destro della attuale costruzione, parte della vecchia facciata con il rosone ed alcune finestrelle di un periodo che si ritiene successivo al 1117.

Il motivo dell'arco di trionfo romano, ripreso sulla facciata, è attribuito ad un architetto locale di cultura palladiana, Vincenzo Dotto o Giambattista della Sala. All'interno di nicchie poste tra gli intervalli delle semicolonne, due statue in pietra tenera, del padovano Antonio Bonazza (1698-1763), rappresentano la Purezza e l'Umiltà.

Posti sopra l'attico, troviamo le statue dei quattro Evangelisti e i due bassorilievi con episodi della vita di San Canziano, opere realizzate da Pietro Danieletti (1712-1779).




Così è del tutto piacevole realizzare una sosta gustosa all'Antico Forno, punto di incontro vitale

del rione. "Discendo da una famiglia di Mastri panificatori siciliani- ci racconta Giuseppe Bonaccorso-. Mi sono trasferito con la moglie padovana in città, ove importo il mio sapere sui lievitati. Ben presto mi sono appassionato alla pasticceria e nel 2002 inizia l’esperienza di successo dell’Antico Forno. «Siamo partiti in 4, ora abbiamo uno staff di 52 collaboratori, di cui 13 in produzione. Per primi abbiamo creduto nell’unione tra pane, pasticceria e caffè, e la crescita dell’attività ci conferma che la strada è quella giusta "


Un percorso di espansione continua, lungo il quale non possono mai mancare due cose: far sentire il cliente a casa e non scendere mai a compromessi sulla qualità della materia prima. «Una delle nostre carte vincenti è il servizio: offrire un sorriso è fondamentale per far tornare il cliente. L’altra sono gli ingredienti, che selezioniamo in prima persona, dalla vaniglia in bacche alle arance di Sorrento».


Ma uno dei punti forti de l'Antico Forno è il caffè.

«Il 60% del nostro fatturato proviene dal bar, perciò offrire un caffè a regola d’arte è d’obbligo. Con la torrefazione Diemme abbiamo ad esempio messo a punto una miscela adatta a essere servita al tavolo e non al banco, per rispettare le norme vigenti senza perdere in qualità».


Ed è proprio qui, a Santa Rita, che è nata l'idea di Borghi d'Europa di costruire la Via delle Buone Cose, un percorso di informazione dedicato alla leggendaria figura del giornalista enogastronomo Luigi Veronelli che , fra le altre, dedicava una guida con questo nome agli Indirizzi di Gola.

Il grande Luigi Veronelli avrebbe citato senza alcun dubbio nelle sue guide l'Antico Forno.


lunedì 6 giugno 2022

In Molise i vini biologici di Agricola Vinica segnalati da Borghi d'Europa



 

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa stanno sviluppando la conoscenza dei vini biologici, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato dalla IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).


Borghi d'Europa segnala in Molise l'Agricola Vinica.

“Agricolavinica nasce nel 2007 da un’idea di condivisione di ideali, valorizzazione di un territorio e di rispetto della natura. L’intento è stato quello di sviluppare un progetto di agricoltura biologica ecosostenibile in un territorio di alta collina molisano. “




Rodolfo Gianserra, dopo aver deciso di tornare in Molise, riesce a rivalorizzare gli ettari di terreno di proprietà sulle colline di Ripalimosani per dedicarsi, oltre al vino, anche a olio e ortaggi.


Oggi la produzione enologica arriva a 50000 bottiglie l'anno con una proposta piuttosto variegata e interessante.


“Le nostre vigne “Altre Terre” si trovano a circa 700 m di altitudine, dove coltiviamo Trebbiano, Garganega e Pinot Nero. Dopo la raccolta, le uve di Trebbiano e Garganega vengono pigiate con i piedi in un tino di legno, il mosto con le bucce inizia spontaneamente la fermentazione senza controlli di temperatura, con follature giornaliere. Dopo 12 giorni di macerazione a contatto con le bucce, avviene la svinatura e la fermentazione termina in serbatoi di acciaio. Un “orange wine” dalle note di thè, albicocca e sidro di mele, un tannino delicato e una buona acidità, danno a questo vino una grande struttura e complessità. “

sabato 14 maggio 2022

Eurosostenibilità – La valutazione dei criteri ESG nella finanza etica e sostenibile – L'impegno di Laura Panizutti, consulente finanziaria e patrimoniale


 






l progetto Eurosostenibilità affronta nel 2022 i temi della sostenibilità nel mondo della finanza.

Partner di informazione di Borghi d'Europa in questo viaggio è la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti di Conegliano.


Intervenendo ad un incontro di informazione del progetto Eurosostenibilità nella Pedemontana del Grappa,Laura Panizutti ha affrontato i temi della 'Valutzione dei crirei ESG'.

"I criteri ESG descrivono un’azienda secondo parametri non finanziari, valorizzandone la portata sociale e ambientale. Un’impresa non è solo di manager e azionisti ma fa parte di una comunità e di un territorio. Essere sostenibile è un investimento che crea un circolo virtuoso tra crescita economica e fare del bene alle persone e al pianeta."

I criteri ESG (environmental, social and governance) sono criteri di valutazione dell’impegno di un’azienda secondo tre dimensioni – ambientale, sociale e di governance –, che danno la misura di quanto essa sia sostenibile e responsabile.


I principi ESG sono parametri extra-finanziari che si aggiungono ai “classici” parametri economici, aumentando così le informazioni disponibili per formulare un giudizio sull’azienda. Per gli investitori i criteri ESG – o meglio gli score e rating ESG – servono anche a valutarne la solidità in termini, appunto, di investimento. Si parla infatti di finanza sostenibile quando, oltre agli obiettivi economici, vengono tenuti in considerazione anche quelli ambientali e sociali.


Un’impresa sostenibile e responsabile quindi è attenta al fattore ambientale se riduce le emissioni di gas serra; è efficiente nell’uso di energia e risorse naturali (acqua, materie prime, foreste…); non inquina; tutela la biodiversità etc. Il valore dato al fattore sociale si concretizza, ad esempio, nella qualità dell’ambiente di lavoro e della catena di fornitura; nello sviluppo delle risorse umane; nell’attenzione alla parità di genere, alla diversità e all’inclusione; nel farsi carico della responsabilità sociale d’impresa in senso ampio.


Il terzo fattore ESG – la governance dell’azienda – riguarda l’etica e la trasparenza; le policy e le procedure di controllo; nel caso delle società per azioni i diritti degli azionisti, la composizione, l’indipendenza e la remunerazione del consiglio di amministrazione etc."

Laura Panizutti è intervenuta nel corso di un incontro nella Pedemontana del Grappa, in occasione del lancio del Percorso Internazionale Strada Europei dei Formaggi.

" La Pedemontana del Grappa – ha osservato Renzo Lupatin-, propone delle eccellenze casearie di valore.Il Formaggio Morlacco ha crosta rigata appena percettibile da fresco, mentre con la stagionatura assume maggiore consistenza e vivacità di colore: da paglierino ad aranciato. Il profumo è marcato, latteo, acidulo con note erbacee. L'aroma e il gusto sono intensi con sentori aromatici. E' il formaggio tipico del Monte Grappa. La denominazione sembra derivare dalla popolazione dei Morlacchi, pastori di origine dalmata, che qui si stanziarono attorno al 1200. Il Formaggio Bastardo,una autentica prelibatezza di antica tradizione, è prodotto esclusivamente con il buon latte degli alpeggi del Massiccio del Grappa. Ha crosta rigata, asciutta e pulita, pasta semidura, granulosa con il protrarsi dell'invecchiamento. Il profumo è gradevole, sa di erbe, fiori e fieno.


venerdì 22 aprile 2022

La Via dei Norcini - Il SAN DANIELE NELLA REGIONE CUORE DELLA SALUMERIA ITALIANA


 


All’inizio di Maggio l’ “ Aria di San Daniele” si trasferirà a Milano, nel cuore della Regione che alleva il maggior numero di maiali in Italia e conseguentemente grande produttrice, sia a livello industriale, che artigianale, di salumi.

Una tappa dunque estremamente impegnativa, ma che non spaventa il Consorzio.

Le degustazioni si svolgeranno con il seguente calendario:


Un’ampia scelta di tipologie di locali dunque: dall’atmosfera gioiosamente conviviale di “Un posto a Milano”, a quella trendy delle due “Cantina Urbana”, espressioni di un network di artigiani del vino, all’eleganza raffinata e salottiera di “Alchimia”, al tempio degli amanti della carne: ”Il Botinero”, per giungere al gran finale di “Terrazza21” con

vista sul Duomo.








Il Duomo visto da Terrazza 21



Locali assai diversi l’uno dall’altro, quindi, con proposte gastronomiche differenti, ma sono sicuro che il San Daniele, con il suo sapore delicato e il soave aroma, saprà adattarsi a ciascuna, così da essere apprezzato come merita anche in questa città cosmopolita.


Gianluigi Pagano


martedì 29 marzo 2022

La presentazione di Eurosostenibilità a Ogliano - L'intervento di Laura Panizutti e il vino col fondo di Borgo Col

 


Le colline di Conegliano sono diventate un punto di riferimento per i giornalisti e i comunicatori

di Borghi d'Europa.

L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionico. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona.

Borghi d'Europa promuove il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', sotto il Patrocinio della IAI.

Il borgo di Ogliano (Conegliano) era stato inserito da Borghi d'Europa nell'elenco dei beni culturali del 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, per il Percorso Internazionale Le Terre di Collina.

Nel 2021 Ogliano è stato inserito nel circuito dei borghi di collina, per poter realizzare scambi culturali finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio.

Così si è pensato di presentare la quarta tappa di Eurosostenibilità, dedicata a quando una attività nel settore finanziario può dirsi ecosostenibile , alla Pizzeria 3 Stelle, con la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.


" Come al solito – commenta il fotoreporter e giornalista Alberto Paccagnella-, l'iniziativa ha voluto sintonizzarsi sulle frequenze d'onda della buona informazione. Ecco allora che la buona cucina del locale ha accompagnato le note della sostenibilità finanziaria, proponendo, fra l'altro, una riflessione sul prosecco col fondo, degnamente rappresentato dalla azienda agricola Borgo Col di Follina. "


Lo SCARAFA' ,VINO BIANCO FRIZZANTE METODO SUR-LIE, è particolarmente adatto all'abbinamento con la pizza.

" La vendemmia avviene manualmente in

settembre/ottobre con le uve al massimo equilibrio

chimico/organolettico a cui fanno seguito la pressatura soffice e la

decantazione statica del mosto. La sua fermentazione primaria

avviene in recipienti di acciaio a 18/19°C con lieviti selezionati

autoctoni. Il vino nuovo viene mantenuto sulla “feccia nobile” per

mesi, poi reso limpido con dei travasi. Viene imbottigliato solamente

in primavera quando i primi caldi della bella stagione fanno partire la

rifermentazione che avviene in bottiglia a 12/14°C sempre con lieviti

selezionati e dura circa 25/30 giorni. Quando il vino riacquista la sua

naturale limpidezza la rifermentazione è finita, viene lasciato a riposo

in bottiglia per qualche settimana prima della commercializzazione."


sabato 26 marzo 2022

Eurosostenibilità - Finanza etica ed economia reale

 








Il progetto Eurosostenibilità affronta nel 2022 i temi della sostenibilità nel mondo della finanza.

Partner di informazione di Borghi d'Europa in questo viaggio è la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.


Il tema : le differenze fra finanza etica e finanza sostenibile.

“ Uno degli aspetti che certamente preoccupano di più nella nuova normativa europea,è che essa

non contempla alcun obbligo di 'non nuocere alla collettività e all'economia reale”, per gli operatori finanziari che intendono definirsi sostenibili.


La realtà del mondo della finanza è profonda,ente segnata da un utilizzo quasi senza regole di strumenti speculativi e dei cosidetti paradisi fiscali ; dall'utilizzo dei derivati come pura scommessa speculativa ; da un sistema bancario poco chiaro che evita i controlli e la regolamentazione.


Senza dubbio tutto questo non va d'accordo con il concetto di sostenibilità.

Se poi volessimo riferirci alla pura dimensione ambientale, ci sembra che la ricerca del massimo profitto nel minor tempo possibile, sia sicuramente la causa che motiva le aziende a non preoccuparsi dell'impatto ambientale.


La finanza etica si colloca in un campo del tutto diverso. Essa è intimamente legata all'economia reale.

“ Non interessa fare soldi dai soldi, ma, diversamente, creare uno strumento al servizio dell'economia e della societò. La finanza etica evita l'ossessione del brevissimo periodo.


La finanza etica si occupa dell'accesso al credito e dell'inclusione finanziaria dei soggetti più deboli.


lunedì 14 febbraio 2022

Eurosostenibilità : Finanza sostenibile, Finanza etica : quali differenze ? Il racconto in 7 punti

 

 





Il programma 2022 del progetto L'Europa delle scienze e della cultura ruota attorno a due temi :

il rilancio del turismo sostenibile nei Paesi Europei e nei Territori della regione adriatico jonica ;

le città più verdi ( proposta di risoluzione del Parlamento Europeo - Commissione per l'ambiente,la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, alla Commissione per designare il 2022 Anno Europeo delle città più verdi)


Ogni mese del 2022 conoscerà un format articolato in due unità mensili :

presentazione di esperienze di turismo sostenibile e di città verdi in ognuno dei Paesi coinvolti della regione adriatico jonica ( incontri di informazione con la partecipazione di istituzioni e associazioni locali, stampa locale e regionale) ;

presentazione a Milano,Vetrina del Gusto e nelle Terre del Piave

In particolare l' iniziativa di informazione EUROSOSTENIBILITA', si occuperà di :


Finanza sostenibile, Finanza etica : quali differenze ?

Il racconto in 7 punti


1)Gli obiettivi di fondo 2) La speculazione e l'economia reale 3) I Due modelli

4) La Governance : la trasparenza e la partecipazione

5)Valutazione dei criteri ESG 6)Regolamentazione e lobby 7)Cambiamenti in economia.


Partner d'informazione del progetto Laura Panizutti, Consulente Finanziario e

Patrimoniale di Conegliano (TV), che ha già ricoperto questo ruolo fin dal 2020, anno di fondazione ad ESOF2020 di Eurosostenibilità.


Il Format comprende :

- Una campagna d'informazione fino al 30 dicembre 2022

  • 200 servizi pubblicati

- Iniziative multimediali e rassegne strampa documentate

  • la realizzazione di due blog di informazione : Eurostenibilità e Mondo della Finanza