mercoledì 20 febbraio 2013

Ciro Iengo e il progetto 'Il Miglio d'Oro' a Santa Maria di Sala

Ciro Iengo, già Sindaco di Ercolano e animatore del progetto 'Il Miglio d'Oro', è intervenuto al Castello di Stigliano, in occasione dell'incontro delle Terre della Storia che si è svolto a Santa Maria di Sala, sotto il Patrocinio della Civica Amministrazione e della Provincia di Venezia,per rilanciare ufficialmente il progetto delle Terre Romane e Bizantine, un circuito di borghi europei, che fa parte del più ampio progetto delle Terre della Storia.
Iengo ha portato, forte della sua passione e della sua competenza, l'adesione del progetto alla rete delle Terre della Storia.
Nell'Ottocento il Miglio d'oro propriamente detto era un tratto di strada rettilineo la cui lunghezza misurava esattamente un miglio secondo il sistema di Unità di misura della provincia di Napoli allora in uso e aveva due termini precisi, la Villa Aprile in corso Resina ad Ercolano e il Gran Caffè Palumbo nei pressi della Villa Comunale di Torre del Greco; entro questi termini sorgevano, tra le altre, la Villa Campolieto, Villa Favorita,e Villa Mennella a Torre del Greco. In seguito questa definizione così precisa sfumò, ed i confini si estesero man mano, quello verso nord-ovest fino a ricomprendere Portici con la Reggia, poi San Giorgio a Cremano con le sue ville (ad es. Villa Bruno e Villa Pignatelli) e infine le porte di Napoli nel quartiere San Giovanni a Teduccio, quello verso sud-est fino a ricomprendere le ville di tutto il territorio di Torre del Greco (ad es. la Villa delle Ginestre).
I proprietari delle ville lungo il Miglio d'Oro, per lo più eredi degli aristocratici borbonici che le avevano costruite, non furono in grado di garantirne la conservazione, già pregiudicata dai saccheggi ed i bombardamenti della Seconda guerra mondiale e dalla successiva speculazione edilizia. Il Parlamento Italiano, con la legge n. 578 del 29 luglio 1971 istituì l'Ente per le Ville Vesuviane "allo scopo di provvedere alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio artistico costituito dalle Ville Vesuviane"